“Oggigiorno è importante prendere piena consapevolezza di come l’ambiente ci influenza a livello profondo determinando la qualità della nostra vita”, osserva Luca Maria Lavezzi, architetto e consulente Feng Shui specializzato.
Il Feng Shui, secolare disciplina di origine cinese, punta a trovare equilibrio e armonia in ogni ambiente domestico e lavorativo grazie a un uso sapiente di luce, forme, colori, arredi e complementi.
Le sue potenzialità vanno oltre i principi di design, comfort ed estetica. Il suo intento, infatti, è quello di salvaguardare e incrementare il benessere psicofisico degli occupanti, favorendo successo e relazioni sane attraverso un flusso di energia positivo.
“Non si tratta di una semplice arte di progettazione degli interni: il Feng Shui utilizza il posizionamento di diversi elementi come strumento per ottimizzare e favorire il fluire del Qi. Il termine Feng Shui significa letteralmente vento e acqua, due elementi fondamentali e vitali per l’esistenza umana che si muovono e scorrono in tutto il mondo plasmando il territorio con la loro forza”, spiega Lavezzi.

Sebbene i principi Feng Shui studino gli ambiti della vita delle persone, trovano applicazione pratica nell‘interior design perchè per mettere in atto gli interventi derivanti da una consulenza Feng Shui spesso si opera nel contesto di una casa e di uno spazio lavorativo.
“Per rendere armoniosa e benefica ogni stanza, tutti gli elementi in essa inseriti devono concorrere a questo obiettivo. Di conseguenza è fondamentale ponderare non solo il posizionamento, ma anche la dimensione, la tonalità e le finiture di ogni arredo e complemento d’arredo: sono tutte componenti che vengono tradotte e lette a livello inconscio influenzando le nostre sensazioni di comfort”, sottolinea Lavezzi.

È importante privilegiare, nel momento della progettazione di un ambiente, elementi e materiali naturali.
“In primo luogo, bisogna tener conto dell’orientamento dell’immobile e della sua esposizione alla luce del sole, in modo da illuminare gli spazi con luci naturali piuttosto che con fonti di luce artificiale: un semplice accorgimento che garantirà il rispetto del ritmo circadiano e del regolare bilanciamento e ciclo dei livelli corporei atti a mantenerci sani e in forza.
Un altro passo, nel rispetto dell’intrinseca relazione uomo-ambiente, è quello di optare per elementi naturali come piante vive, materiali lignei e lapidei, evitando l’impiego eccessivo di materiali artificiali e plastici”, consiglia Lavezzi.

Altrettanto importante durante la consulenza Feng è la verifica e lo studio di forme e colori presenti nell’ambiente perchè riconducibili ai cinque elementi, cioè acqua, legno, fuoco, terra e metallo, che rappresentano degli archetipi a cui bisogna prestare attenzione per creare uno spazio armonioso privo di contrasti che possano indurci a latenti sensazioni di stress e stati di allerta.
Quindi ogni volta che inseriamo un elemento nelle stanze dobbiamo interrogarci non solo se trova la sua giusta collocazione in quell’area della casa o del posto di lavoro, ma anche se la sensazione che ne traiamo sarà per noi benefica e proficua.
“Il Feng Shui è di matrice taoista, il cui principio base è il costante mutamento che nel suo fluire genera delle forze. Questi concetti sono così semplici che spesso ne sottovalutiamo la loro importanza”, conclude il consulente Luca Maria Lavezzi.
Per altri approfondimenti su architettura, interior design e Feng Shui visita il sito www.lucamarialavezzi.com
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