Pallucco, allontanandosi dagli stili dominanti, ha da sempre sperimentato nuove soluzioni ricercando forme particolari ed oggetti dai forti contenuti estetici tra arte, architettura e design
Pallucco percorre le vie del design sin dagli anni ‘80, identificando e scegliendo non quello che è semplice moda, ma quello che rappresenta la tendenza dello stile.
Un approccio attento, colto e anticonformista, che ha permesso all’ azienda di affermarsi nel panorama internazionale sin dalla sua fondazione.
Il rigore e il minimalismo urbano sono i capisaldi di Pallucco negli anni Novanta con la direzione artistica di Hannes Wettstein, che per l’azienda disegna uno dei suoi masterpiece, la libreria Continua, portando alla ribalta del mondo del design il concetto di tecnologia come nuova forma oltre l’estetica.
La direzione artistica di Jurgen Bey sposta l’asse dell’attenzione di Pallucco su nuove forme e nuovi linguaggi formali. Contemporaneamente si allarga il gruppo di designer che producono e sperimentano nuove soluzioni, esplorando le frontiere del design contemporaneo con la libertà espressiva che è la firma più autentica dello stile Pallucco.

La prima lampada, quella da muro, si chiama Totem ed è firmata da Alfredo Chiaramonte e Marco Marin.
I due designer, che hanno una passione per gli oggetti intesi come prodotto industriale, hanno creato una lampada che mette al centro la personalizzazione.

Totem è la rappresentazione del gusto e delle necessità funzionali di chi la acquista.
Versatile e giocosa, cambia al mutare delle tendenze e dei desideri del cliente, grazie ad una fascia magnetica che riveste il profilo esterno in alluminio su cui si applicano elementi decorativi, personalizzabili nelle finiture.
Iscriviti al nostro canale Telegram per non perderti nessuna notizia!