Di fronte a scenari in rapido mutamento, com’è cambiato il modo di vivere le città? Nuovi spazi urbani. Nuovi stili di vita. Chi sono i nuovi player coinvolti nei processi urbani? E come progettare questi spazi? Lo racconta “NUB: New Urban Body – Esperienze di generazione urbana”, il concept espositivo multimediale allestito alle Officine Grandi Riparazioni di Torino, denominate OGR.
Le esperienze progettuali che hanno trasformato il Piemonte
Fino al 9 Febbraio un viaggio interattivo tra i New Urban Bodies, progetti urbani multifunzionali in grado di rispondere alle esigenze di ognuno. Ecco qualche esempio: Nuvola Lavazza, le stesse OGR (ex Officine dei treni trasformate in hub di creatività e innovazione), Sharing Torino, Cascina Fossata, Open Incet, sono alcune tra le esperienze progettuali che negli ultimi anni hanno trasformato il volto del capoluogo piemontese. In mostra trovano spazio accanto a case studies nazionali e internazionali raccolti in quattro sezioni tematiche: abitare, lavorare, fare e partecipare, appartenere. “NUB” ha visto il suo debutto alla Triennale di Milano, poi ha fatto tappa a Roma, Genova, Manifesta a Palermo.
Rigenerazione urbana: l’obiettivo del progetto
A casa, in ufficio, tra una riunione e l’altra, i percorsi urbani diventano sempre più fluidi, complici network di quartiere, luoghi pubblici e privati come community hub, social street, case di quartiere, realtà che rispecchiano la dimensione sociale della rigenerazione urbana. Obiettivo del progetto è inoltre raccontare «le nuove opportunità per lo sviluppo e la riqualificazione urbana», afferma Alberto Anfossi, Segretario Generale della Compagnia di San Paolo. «Gli organismi urbani multifunzionali che rispondono a queste esigenze e che si stanno diffondendo nelle nostre città rappresentano una grande occasione per lo sviluppo urbano. Sono abitati da persone diverse tra loro, frequentati in quasi in tutte le ore e animati da un’ampia gamma di attività».
Le OGR rappresentano «un luogo molto adatto ad ospitare la tappa finale di una mostra che racconta il percorso di trasformazione dei nuovi corpi urbani: sono infatti l’emblema della contaminazione tra architettura, innovazione dei contenuti e dei nuovi modi di vivere e interpretare lo spazio urbano – afferma Massimo Lapucci, Segretario Generale di Fondazione CRT e Presidente European Foundation Centre –. Si tratta peraltro di temi che vedono impegnati sia sul territorio Fondazione Sviluppo e Crescita CRT sia, a livello europeo, lo European Foundation Centre, a sostegno del coinvolgimento della filantropia nazionale ed europea sul tema della sostenibilità del pianeta e della connessa innovazione tecnologica applicata».
New Urban Body: da Milano a Torino
Non a caso questa esperienza si è aperta a Milano concludendosi poi a Torino: «Sono l’inizio e la fine di un percorso espositivo che ribadisce la stretta collaborazione tra le Fondazioni di origine bancaria di queste due città nell’ambito della rigenerazione urbana -conclude Sergio Urbani, Segretario Generale di Fondazione Cariplo – Il programma LaCittàIntorno di Fondazione Cariplo, diretto da Cristina Chiavarino, ha infatti promosso la mostra all’interno di un intervento di valorizzazione, che mette al centro i quartieri periferici di Milano, stimolando le risorse locali e rafforzando la loro identità. La mostra è uno strumento importante per creare cultura attorno a questi temi».
“NUB: New Urban Body – Esperienze di generazione urbana”OGR – Officine Grandi Riparazioni Corso Castelfidardo 22
Torino dal 10 gennaio – 9 febbraio
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